La saletta di Alessio Minotti (Cabiate, Como)
"... and if you play defender I could be your hyperspace"Già, poter dominare l’iperspazio mentre un amico salvava gli umanoidi dagli alieni: questa era la partita a "Defender". E chi riusciva, da solo, a muovere l’astronave e contemporaneamente sparare, dare gas, girare, far scoppiare le bombe intelligenti e schiacciare anche l'iperspazio? Troppo per uno solo, meglio dividere i compiti ed affidare ad un amico il tasto dell'iperspazio. Un tasto solo che elettrizzava, ti faceva diventare tutto a un botto il vero difensore, chi decideva le sorti della partita, il vero giocatore. Io ero l'amico dell'iperspazio.
La spinta maggiore a riavvicinarmi ai videogiochi arcade è stato il MAME, cercavo un emulatore per "Galaga" e ne trovavo uno per alcune centinaia di giochi, alcuni dei quali neanche ricordavo più.
Bello, divertente ma mancava qualcosa: i giochi erano gli stessi ma non mi divertivo allo stesso modo, era il cabinet che faceva la differenza. E via, recuperato un pronto scheda e comincio a realizzare l'interfaccia fra PC e computer (purtroppo J-Pac e interfacce simili non esistevano ancora).
Bello, divertente ma mancava ancora qualcosa: il cabinet era un'emulazione dei cabinet che ricordavo e poi mancava il tasto per l'iperspazio. Ora ho di nuovo il mio tasto.
La mia saletta
"Defender" (Williams 1980) - versione in licenza videogelectronicgames"Asterock" (Sidam 1980) - bootleg italiano di "Asteroids"
"Zun Zun Block" (Taito 1979) - Versione giapponese
"Crystal Castles" (Atari 1983) - Versione europea F.lli Bertolino
"Pole Position II" (Atari 1983) - Versione cockpit
Pronto scheda Jamma (Apple time 1984) - 19" verticale, due giocatori
Lista giochi in collezione: lista VAPS ("Video Arcade Preservation Society")
...grazie per la bella visita, ed a presto!
indice Salette d'Italia
Ritorna alla pagina principale - back to main index