La Nuova Bell Games, gia’ Bell Coin Matics, gia’ Bell Games, era un costruttore di kit (cos’e’ un “kit”? Lo trovate spiegato negli articoli piu’ sotto…) per ‘aggiornare’ flipper ormai superati, situato a Idice, vicino Bologna; per chi conosce la zona, erano proprio davanti al famosissimo forno Pollacci, quello aperto anche di notte, ottimo per chi usciva alle quatto o alle cinque di mattina dal noto locale Ca’ De Mandorli
C’e’ un breve articolo che ho scritto anni fa (nel 1990!) per la rivista inglese “Pinball Player” nella sezione “Articoli” (“History of Bell Games“), e pure una recensione del loro “Tiger Rag”….
Come spesso accade, chi lavorava al lato artistico della produzione di un flipper a quei tempi, era magari un giovane ed entusiasta artista, appena uscito dal Liceo Artistico, e questo era il caso di uno dei grafici che realizzo’ buona parte delle grafiche (vetri, piani, isole) dei flipper della Bell Games.
E’ difatti grazie ad uno di questi grafici, Stefano Baronti, che sono stati recuperati diversi disegni originali per alcuni di questi modelli. E la cosa piu’ interessante e’ che, in mezzo al materiale, c’e’ pure la bozza per il vetro della testata di un flipper Bell Games mai uscito – il “Sun Temple”!
Considerate che, negli anni ’80, Stefano Baronti fu tra i primi a lavorare con l’aerografo; non si usava il computer, non certo come lo si usa oggi, quindi, trovare progetti allo stato avanzato al punto di avere una grafica gia’ pronta, ma che poi per qualche motivo non verra’ mai utilizzata, e’ raro, molto raro, per la spesa che questo causa, e che non puo’ essere recuperata.
Qui ve lo proponiamo in anteprima, e troverete altre notizie sulla Bell Games ed i suoi grafici nel mio nuovo libro, quando finalmente uscira’…