Quante volte ci si e’ trovati a pensare di voler essere altrove, magari a giocare a flipper. E sarebbe bello avere comunque le mani libere, mentre si gioca al nostro passatempo preferito…
Al CeBIT di Hannover, si poteva ammirare un tizio, con indosso uno strano casco, intento a giocare a flipper. Solo che non usava i pulsanti, per la sua partita all'”Addams’ Family”; difatti a spostare la pallina senza l’ausilio delle mani sui controlli del gioco era la mente del giocatore.
Si tratta di una ricerca effettuata dal consorzio Berlin Brain-Computer Interface. Tramite un casco farcito di sensori, infatti, le palette si attivano con il pensiero. Lo sviluppo di questa tecnologia sarà molto utile per aiutare le persone con difficoltà motorie; speriamo non solo a giocare a flipper 🙄
La domanda sorge spontanea: quanti punti avra’ fatto giocando con la mente? Di piu’ o di meno del suo solito? Ed il sensore posto proprio sul naso, a cosa servira’ – forse per scuotere? Quindi, meglio non giocare se si ha il raffreddore, per non incorrere nel temutissimo ‘slam tilt’…? Chi puo’ dirlo. 8)
(via gadgetblog.it)