Ci scrive Alessandro, dalla provincia di Siena. Alessandro ha un “Hi-Lo” (1969) della Gottlieb, uno dei flipper all’epoca piu’ diffusi in Italia, con una tiratura di almeno 5000 pezzi (una enormita’, considerato che erano tutti destinati esclusivamente al nostro Paese).
Il successo dell'”Hi-Lo” fu sicuramente determinato dal piacevole piano di gioco (memorabile l’unita’ interna con uno spinner per generare un numero casuale!), ma anche perche’ il distributore dell’epoca, la NAT di Bologna di Giancarlo Ugolini (Charlie!), lo doto’ di perizia giurata, cosa normale ai nostri tempi, ma una mossa piu’ unica che rara per il periodo! Tornando ad Alessandro, ha un problema in un bumper; lo ha smontato, ma secondo lui manca qualcosa, forse una molla. Abbiamo pensato di rispondere a lui tramite le pagine di Tilt!, invece che per email, poiche’ magari l’argomento interessa anche ad altri. Cercate l’immagine di un qualche meccanismo di un flipper, per capire come si smonta, sapere se e’ completo, o semplice curiosita’? Scriveteci pure, e faremo per voi le ricerche nel nostro archivio.. prima o poi, qualcosa salta sempre fuori!
Alessandro, facci sapere (puoi aggiungere un commento proprio qui sotto) se abbiamo dato risposta ai tuoi quesiti, o se c’e’ altro che vuoi sapere!
Contento che ti piaccia, anche se non e’ farina del nostro sacco… e’ una immagine presa da uno dei tanti cataloghi Gottlieb’s per i ricambi! Riguardo la documentazione, abbiamo lo schema elettrico dell'”Hi-Lo”, se ti interessa in copia, contattaci per email! Veniamo al B-10432, che non e’ un colorante anni ’70, anche se dalla sigla lo puo’ sembrare 🙂 Si tratta in realta’ della ‘base’ del bumper, il supporto su cui tutta la parte esterna e’ montata! Eccola qui, da http://www.pbresource.com…
Grazie del disegno, è bellissimo! Ora vedo se mi è sufficiente. Mi chiedo: cos’è quella cosa indicata come B-10432?
In ogni caso, mi farebbe piacere ricevere tutta la documentazione cartacea che si riesce a trovare sugli schemi elettrici dello Hi-Lo. Fatemi sapere…
Grazie ancora,
Alessandro