Dall’archivio “Tabelle dei Giochi Proibiti” di Tilt!, ecco la “tabella dei giochi proibiti” per legge esposta nei locali pubblici a partire dal 1966, anno in cui viene aggiornata in tutta Italia con l’inclusione non solo generica degli apparecchi automatici a moneta in grado di concedere la vincita di una o piu’ partite gratuite, in quanto ritenuti gioco d’azzardo, ma piu’ specificatamente del gioco conosciuto come “flipper”, per gli stessi motivi.
La Gottlieb, dietro istruzioni specifiche dell’importatore italiano, progettera’ e costruira’ quindi speciali modelli di questo gioco ormai vietato, specificatamente per il mercato italiano. Ovviamente, in questi modelli, la scritta ‘flipper’ viene fatta sparire ovunque essa appaia (istruzioni di gioco, loghi, le stesse palette, persino nello schema elettrico), il meccanismo che conteggia i crediti eliminato fisicamente, e per maggior sicurezza viene aggiunta una scritta, in italiano, che specifica trattarsi di un “Nuovo Bigliardino Elettrico Senza Ripetizione della Partita”. Non piu’ un flipper, gioco ormai vietato, ma un nuovo apparecchio, corrispondente ai requisiti della legge vigente. “Hawaiian Isle” ed “Electra Pool” saranno i primi Gottlieb costruiti appositamente per il mercato italiano secondo i nuovi requisiti. Williams ed (in misura minore) Bally seguiranno a breve, con versioni adattate al mercato italiano dei loro modelli di maggior successo. In particolare, la Williams fara’ costruire buona parte dei suoi modelli per il mercato italiano dalla ‘Segasa’ (“Sega s.a.”), un costruttore di flipper spagnolo; in questi modelli (“Star Flite” e “Big Ben” tra i piu’ famosi), la scritta “Williams by Segasa” ad indicare il vero costruttore.
Il divieto verra’ fatto osservare, piu’ o meno alacremente, per una quindicina di anni, fino ai primi anni ’80, quando comunque l’avvento dei modelli elettronici, programmabili a piacere nel funzionamento e nelle vincite, non rendera’ comunque piu’ necessario la commercializzazione di modelli particolari solo per l’Italia.
Per saperne di piu’, ecco il testo di una presentazione sull’argomento tenuta al Pinball Expo ’95 di Chicago!