SALETTE D'ITALIA

collezioni italiane grandi e piccole di giochi a moneta


La saletta di Paolo Mazzucco, vicino alla sua azienda nei dintorni di Villafranca Lunigiana (MS).
Nei locali del suo "Club Il Pettirosso", tantissimi apparecchi d'epoca giocabili o in attesa di restauro!


Eccoci al "Club Pettirosso", dove ci ha invitato Paolo Mazzucco della Videostar Industries a visitare la sua collezione!


Appena entrati, il colpo d'occhio e' interessante...


"Apollo" e' un tiro della Chicago Coin's del 1969...


...e questo e' incredibilmente ancora completo delle rare istruzioni in italiano!


Ma esaminiamo i flipper con piu' attenzione.


"Casino'" e' un flipper italiano del 1965 della Elettrocoin srl (che poi diventera' la piu' nota "Elettronolo"). La grafica non e' male!


Specie per quanto riguarda la testata, con scene ambientate in un casino', appunto...


Interessante il pacchetto di sigarette, ed il portamonete! Le carte si illuminano colpendo i rispettivi bersagli.


Al termine della partita, si accende pure un giudizio della macchina rigurdo la nostra abilita'... "rotten player"? Uhm...


Intanto, nel piano del Williams' "Four Aces" (1970), si balla...!


Poi c'e' lo "Yukon" versione speciale per l'Italia (Williams, 1971), add-a-ball conosciuto anche come "Yukon Special".


Interessanti le ruote stile slot-machine sul piano, che e' diverso in alcuni particolari dallo "Yukon" normale a crediti.


...il cercatore d'oro pare avere qualche problemino.


Il "Cinestar" e' una delle prime produzioni Zaccaria...


...costruito quasi esclusivamente con parti originali Williams.


Il marchio Zaccaria e' ripetuto anche all'interno, in mezzo ai meccanismi.


"High Ace" (Williams, 1974) e' un altro add-a-ball che a suo tempo si e' visto abbastanza in giro.


Il piano e' molto aperto, e la disposizione delle palette fuori dal normale.


Per chi non lo riconoscesse, questo e' un flipper!!


Tanti altri apparecchi sono in attesa del loro turno...


...di essere restaurati, pronti per essere giocati dai visitatori!


Sotto i ferri del tecnico, ecco infatti un Bally "Dixieland" (1967).


Presto il suo piano di gioco sara' di nuovo come un tempo!


...grazie per la bella visita, ed a presto!


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