Alcuni suggerimenti sulla riproduzione delle plastiche
Se avete acquistato un flipper con una o più plastiche mancanti, non disperate: è possibile riprodurle con ottimi risultati e ad un costo moderato. Ovviamente scordatevi di poter replicare facilmente delle plastiche in rilievo o con curvature: stiamo parlando delle comuni plastiche piane, con il disegno stampato sulla parte inferiore.
Questo č il resocondo della mia prima esperienza di questo tipo; vi anticipo che il risultato č pių che accettabile, anche se perfettibile. Sono convinto che ad un secondo tentativo la riproduzione sarebbe quasi perfetta.
Sommario
Parte 1: preparazione
Innanzitutto, è bene che vi leggiate un paio guide disponibili in rete, che illustrano il procedimento nei minimi dettagli. In particolare, vi suggerisco:
- A Guide to Reproducing Pinball Playfield Plastics e
- Reproducing pinball plastics & decals made easy.
Inoltre, può essere utile effettuare una ricerca su Google Groups per leggere le vecchie discussioni sull'argomento apparse sul newsgroup reg.games.pinball.
Ma eccovi il resoconto dell'esperienza: premetto che tutta la parte di lavoro manuale, questa volta l'ho appaltata ad un amico estremamente preciso e meticoloso in questo genere di cose; infatti non avevo dubbi sulla buona riuscita dell'operazione! (no, non credo che avrà voglia di realizzare anche le vostre... ;-)
Molti dei consigli che leggerete me li ha passati direttamente lui, una volta riavutosi dall'esaurimento nervoso che ha dovuto affrontare per aver ottenuto un risultato quasi perfetto anzichè perfetto come avrebbe voluto. Per aver dimostrato un tale spirito di sacrificio e di dedizione alla causa (e nonostante continui a non voler prendere un flipper in casa adducendo le solite stupide scuse riguardanti lo spazio) a lui va un sentito ringraziamento da tutto lo staff di Tilt!
Materiali e attrezzatura necessari:
- Un foglio di plastica trasparente dello spessore desiderato
- Un foglio trasparente adesivo adatto alla vostra stampante inkjet o laser
- Un foglio di plastica adesiva bianca oppure vernice spray bianca
- Computer con stampante a colori ed eventualmente scanner
- Un flessibile o trapano fresatore o come diavolo si chiama, con un attrezzo adatto a tagliare la plastica trasparente di cui sopra
- Carta vetrata da in varie grane (es.: 100/400/800/1200)
- Cutter, forbici, ansiolitico
La plastica in questione che dovevo riprodurre, era la famigerata "secret passage" dell'
Haunted House. Pare che nessun HH sia sopravvissuto con questa plastica intatta, infatti nel
mio era completamente mancante, anzi il precedente proprietario del flipper si
era preoccupato di sostituirla con una efficace quanto orribile sagoma
in lamiera metallica. Per fortuna, tutte le altre sono perfette!
Parte 2: la scansione
Per iniziare è necessaria una scansione ad alta risoluzione (direi dai 300 pixel/pollice in su) e in scala 1:1 del disegno della plastica da riprodurre. Prima di tutto, potete cercare su internet se qualcuno ha già fatto il lavoro ed è stato così gentile da volerlo mettere a disposizione degli altri.
Attualmente, un paio di buone fonti per le scansioni delle plastiche sono due siti FTP, i dettagli per raggiungerli li trovate su PinballZone nelle pagine http://pinballzone.com/plastics/ e http://pinballzone.com/manuals/.
Se non siete fortunati, dovrete trovare un altro appassionato che vi possa prestare la stessa plastica o fare il lavoro di scansione per voi. Chiedendo su rec.games.pinball dovreste avere buone possibilità (fortunatamente per me, tutte le scansioni delle plastiche dell'Haunted House erano disponibili in rete).
Parte 3: il ritocco
Ora vi aspetta un pò di lavoro con un programma di fotoritocco (Photoshop, Gimp, Paintshop o quello che vi pare...) per eliminare eventuali difetti dalla scansione (non è molto furbo replicare una plastica con già i graffi delle viti, giusto?) ma soprattutto ecco il primo consiglio prezioso:
completate il disegno anche dove nella scansione sono presenti i fori: non è detto che nel Vs. flipper siano nell'identica posizione
A questo punto, stampate su foglio adesivo trasparente SOLO IL PERIMETRO (in B/N) della sagoma da ottenere, e sarete pronti per cominciare a lavorare sulla plastica.
Parte 4: lavorazione della plastica
Incollate il perimetro sulla plastica e lavorate di fino con lo smeriglio fino ad ottenere il contorno pių regolare che lo strumento vi consente. Più sarete precisi, meno fatica farete nella fase successiva, ovvero..
levigate con la carta vetrata fino allo sfinimento il contorno pių o meno
irregolare ottenuto col flessibile.
N.B.: cominciate con la carta più grossa
e finite con la più fine.
Parte 5: la stampa
Difficilmente la sagoma ottenuta sarà perfettamente uguale alla scansione, e anche se lo fosse, difficilmente riuscireste a far coincidere perfettamente i due bordi quando la andrete ad incollare sulla plastica. Per cui conviene ingrandire leggermente il disegno. Stabilite voi quanto è necessario tenendo come traccia di riferimento il perimetro che avete utilizzato per ritagliare la sagoma. Una volta ingrandito, andate a collocare sul disegno i fori di ancoraggio così come li avete rilevati dal Vs. preziosissimo Flipper.
A questo punto potete stampare il vostro disegno sul foglio adesivo, avendo però cura di stamparlo riflesso.
Ovviamente avrete il problema della corrispondenza dei colori: potete usarne un'altra dello stesso flipper, con gli stessi colori, come riferimento per effettuare le regolazioni.
Applicate poi sul disegno uno strato di plastica adesiva bianca.
Parte 6: incollaggio e finitura
A questo punto dovete solo incollare il disegno alla sagoma precedentemente realizzata, ma per fare questo, purtroppo, non sono in grado di dare indicazioni precise e sicure: ritengo che il risultato dell'operazione dipenda al 90% dal CULO che si ha (parole testuali del mio amico...).
Rifilate il foglio in eccesso col cutter, e, lo ritenete opportuno, carteggiate ulteriormente i bordi per eliminare definitivamente tracce di un passato in cui foglio trasparente e plastica non erano un corpo unico. Operazione necessaria anche quando col cutter si incide inavvertitamente il bordo della plastica.
Et voilà. Montare la plastica nel flipper accompagnando con una bottiglia di Sangiovese.
Parte 7: considerazioni finali
Nelle figure seguenti (fate click per ingrandirle) ho messo a confronto la scansione originale, con quella della plastica riprodotta. Lasciate perdere la differenza nei colori, che "dal vero" è molto meno evidente. Il problema principale della riproduzione, è quello di una certa diffusione dell'inchiostro, che causa una sfuocatura dell'immagine. Quasi certamente, questo è stato causato dall'interazione dell'adesivo del foglio bianco con la vernice della stampante. Direi che il risultato è comunque accettabile (sempre meglio che nessuna plastica - o del pezzo di lamiera!) ma volendo fare un secondo tentativo, si dovrebbe provare ad usare una vernice spray bianca invece del foglio di plastica.
Buona fortuna con le vostre plastiche. Per ulteriori dettagli, oppure se volete segnalare i vostri risultati, potete senz'altro contattarmi per email!